Una moglie molto infedele

Titolo originale Una moglie molto infedele, Genere Pornografici, Italia, Anno 1987, Durata 81 minuti

Primo film hard core interpretato da Lilli Carati, tra gli altri interpreti da segnalare Tracey Adams e un giovanissimi Rocco Siffredi, già in forma smagliante.

  • Titolo: Una moglie molto infedele
  • Regia: Giorgio Grand
  • Altri interpreti:

    Il primo film pornografico interpretato da Lilli Carati ebbe un notevole successo di pubblico all'epoca. In totale l'attrice è comparsa in cinque pellicole hard core (se si escludono i rimontaggi fatti con spezzoni recuperati).

Attenzione! Il seguente sommario contiene spoiler.

La trama del film è piuttosto semplice e propone un clichè che sarà usato innumerevoli altre volte. Maria è una moglie infedele, diciamo pure zoccola. Il sospettoso marito ingaggia un detective per controllare la consorte ma questa se ne accorge e non solo continua a gestire tutte le sue tresche ma in aggiunta si fa anche il detective.

Il film si apre con una tranquilla scenetta familiare, moglie e marito a casa stanchi e annoiati con lui che si è già mezzo abbioccato sul divano. Lei però ha voglia e lo sveglia, si masturbano per un po' uno davanti all'altro fino a quando chiamano la cameriera per aiutarli nel riscaldamento. Dopo un po' di sesso orale con la collaboratrice domestica (che si dedica sia a lui che a lei), finalmente trombano.
Veramente notevoli in questa scena le gambe di Lilli Carati che sfoggia un paio di calze di nylon nere molto adatte a valorizzarle.

La seconda scena è Lesbo: la Carati si fa fare un massaggio che prosegue con masturbazione reciproca, leccamenti vari in 69 e con l'attrice che penetra analmente la partner con un dildo.
Approfittiamo per una annotazione: anche wikipedia dà un'informazione errata a proposito delle scene anali nei film della Carati. Effettivamente lei non ha mai fatto scene di anal ma non è vero che in quel periodo questo tipo di sequenze non fossero popolari, in questo film oltre alla penetrazione anale con il dildo c'è anche una scena con una doppia penetrazione... più anale di così!

La terza scena è probabilmente la più famosa del film: la Carati va dal dottore a farsi visitare e il medico è interpretato da Rocco Siffredi. Il marito la accompagna ma resta in sala d'aspetto nel momento più importante ovvero quando Rocco sfodera il manganello per l'iniezione, pronto all'uso sotto il camice bianco.

Il dottor Siffredi e Lilli Carati

Il marito becco si decide ad assoldare un detective per controllare gli spostamenti della moglie, comincia infatti a sospettare che lei lo tradisca. Da qui in poi il film coniuga un po' di commedia boccaccesca con tanto porno, infatti il detective viene prima ingannato con un trucco dalla moglie infedele e poi ne diventa complice, trombandosela pure lui.

Anni più tardi il regista Giorgio Grand ha dichiarato che il successo d questa pellicola e della successiva furono merito della scelta di avere nel cast Lilli Carati, all'epoca molto famosa per le sue interpretazioni in molti film sexy e scollacciati ma non hard core. Il regista ha dichiarato che la Carati accettò di interpretare il film per potersi pagare l'eroina, di cui era dipendente, cosa che è stata poi ammessa dalla stessa attrice.
Quello che non convince è la dichiarazione di Grand secondo il quale la Carati non era adatta al ruolo, a mio modesto parere lei è magnifica nel film, probabilmente il regista ha un cattivo ricordo perchè non deve essere facile lavorare con una attrice con problemi di tossicodipendenza, sul set non saranno mancati i problemi ma a noi spettatori di questi non ce ne frega niente, quello che rimane è una bella pellicola con una attrice bellissima che sembra apprezzare moltissimo il sesso in scena e il risultato è eccitante anche a 25 anni e passa di distanza.

Commenti (1)

  • xbull89

    xbull89

    23 Ottobre 2014 at 17:39 |
    Concordo! Grandissimo film!

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