Hustler

Hustler è uno storico produttore di pornografia, non solo nel senso che può vantare una storia di lunga data, ma soprattutto nel bene e nel male ha contribuito alla storia e al costume del mondo occidentale.

Le vicende di Huster e del suo padre/padrone, Larry Flint, sono raccontate in un film hollywoodiano che non ha avuto il successo che meritava. Il contributo che Larry, per tramite della Hustler, ha dato alla libertà di espressione verrà probabilmente scoperto ed apprezzato tra qualche anno.

Hustler nasce nel 1974 per un motivo semplicissimo: a Larry Flint piacciono i soldi e ha deciso di guadagnare pubblicando una rivista pornografica. Il formato e l'aspetto deve essere quello delle riviste patinate, deve somigliare nell'aspetto a Playboy e Penthouse ma le somiglianze finiscono lì: senza ipocrisie Hustler va dritta al sodo mostrando pornografia pure, senza scuse e senza cercare di nobilitare l'argomento con interviste ai personaggi del jet set o finte rubriche di cucina.

Il salto di qualità avviene l'anno successivo: Hustler pubblica le foto di Jaqueline Kennedy mentre prende il sole, nuda e acquista una visibilità internazionale che mai si sarebbe sognata.

Irriverente sotto tutti i punti di vista la storia della casa produttrice viaggia parallelamente a quella dei suo processi, ogni vittoria è una conquista per la libertà di espressione ma ci sono molti, moltissimi casi in cui questa sembra essere sbandierata per mascherare la voglia di profitto.

Dal punto di vista cinematografico molte produzioni Hustler, anche recenti, si distinguono dal main stream per la qualità delle pellicole prodotte. I film hanno una trama, un budget, delle sceneggiature e dei veri attori. Insomma nonostante l'imperversare dei filmati amatoriali e delle pellicole a bassissimo costo girati con la casalinga del momento, Hustler continua a produrre film "di qualità".

E continua a fare incazzare molte, moltissime persone. Ad esempio negli ultimi anni produce una serie di film dal titolo This ain't... (questo non è...) che sono parodie di film e serie televisive popolari. E' chiaro che sfruttano la popolarità del titolo parodiato per vendere qualche copia in più, è altrettanto chiaro che alcune parodie sono ai limiti della blasfemia per i cultori dei film e delle serie originali (nel mio caso Star Wars e Star Trek, ad esempio). Possono piacere o meno ma le parodie di Hustler sono in ogni caso fatte bene, a differenza di tante schifezze che si vedono in giro.

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