Taboo

Titolo originale Taboo, Genere Pornografici, Stati Uniti, Anno 1980, Durata 86 minuti

Il primo, memorabile film della serie Taboo. Un capolavoro del porno, forse anche a causa dell'attrazione che c'era tra i due protagonisti anche fuori dal set.
Taboo è un film girato nel 1980 ed è ancora in circolazione in DVD, lo si trova anche con titoli leggermente diversi: Taboo I o Taboo (1980).
Appartiene all'età dell'oro del porno, ha una sceneggiatura, una trama e gli interpreti recitano veramente oltre a fare sesso.

  • Titolo: Taboo
  • Regia: Kirdy Stevens
  • Altri interpreti:

    Mike Ranger, Juliet Anderson, Betsy Ward, Brooke West, Don Fernando, Dorothy LeMay, Gary Eberhart, Holly McCall, Jeff Scott, Jeremia Jones, Jesse Adams, Ken Scudder, Lee LeMay, Michael Morrison, Miko Yani, RJ Reynolds, Sarah Harris, Starr Wood, Tawny Pearl, TJ Carson, Turk Lyon, Valerie Darlyn

  • Film correlati: Taboo 3, Taboo 2

Attenzione! Il seguente sommario contiene spoiler.

Il film inizia senza esitazioni con Barbara Scott (Kay Parker) che fa un pompino al marito Christopher (Turk Lyon). I due scopano e litigano per un motivo banale: lui vorrebbe tenere la luce accesa mentre fanno sesso e a lei invece piace farlo al buio. La lite degenera e Christopher fa i bagagli e lascia la moglie, ammettendo di avere una relazione con la segreteria.

Rimasta sola con il figlio Paul (Mike Ranger che in realtà non ha esattamente l'aspetto di un teenager), Barbara deve trovare un modo per tirare avanti e si rivolge alla sua amica Gina (Juliet Anderson) per conforto e per trovare un lavoro. Gina è una specie di ninfomane, la telefonata di Barbara la trova a letto con due giovani ragazzi e più avanti nel film la troveremo alle prese con molteplici rapporti interrazziali con più partner. Ascoltando il racconto di Barbara Gina le consiglia di trovarsi, come prima cosa, un nuovo uomo.

Paul è a casa che studia con la sua ragazza, Sherrie McBride (Dorothy LeMay) ma sembra più interessato al sesso che alla battaglia di Hastings. Mentre lei glielo sta succhiando entra nella stanza la loro comune amica Tawny, di origini mediorientali che non ha mai avuto un orgasmo e si unisce a loro. Il prode Paul riesce nell'impresa di farla godere!

Barbara torna a casa con la buona notizia: ha trovato un lavoro e Paul ha deciso di restare con lei nella separazione. Mamma e figlio si danno un bacino per la felicità e Paul trasforma un innocente bacio in un succhiotto sulla bocca. Anche in questa scena si vede un problema che Kay Parker avrà spesso nella sua carriera: la differenza nella capacità recitativa tra lei e i suoi partner.

In ufficio Barbara sta battendo a macchina una lettera (siamo pur sempre nel 1980, i PC sono di là da venire) quando il suo capo, Jerry, probabilmente eccitato dalla vista delle sue gambe tenta un goffo approccio ma viene respinto. Barbara minaccia di dimettersi ma alla fine i due si riconciliano con la promessa da parte di Jerry di non provarci più.

La telecamera si sposta a casa di Gina dove l'infoiata signora fa sesso con una bella orientale (Miko Yani) e un nerboruto maschione (Don Fernando).

taboo kay parkerTornando a casa di Barbara e Paul si svolge una scena che abbiamo visto mille volte nei film erotici della commedia all'Italiana: Kay Parker si fa una doccia (schiuma compresa) e si riveste mentre il figlio la spia. Forse il merito va alle megatette di Kay Parker oppure al fatto che questo è un porno e non un film erotico per cui la fotografia può insistere su particolari più intimi, fatto sta che la scena è decisamente eccitante, un altro ordine di grandezza rispetto alle 100 docce di Edvige Fenech o alle calze di Laura Antonelli.
Di scene in cui l'attrice viene spiata mentre si riveste e in particolare indossa le calze è pieno il cinema. Questa, a mio modo di vedere, è una delle migliori ed è anche molto lunga, probabilmente in un film odierno sarebbe inconcepibile inserire di una scena di svariati minuti che è molto più erotica che pornografica... erano altri tempi, era l'età dell'oro del porno!

Dopo aver spiato la madre mentre si veste Paul è eccitatissimo, per sua fortuna nell'altra stanza c'è la sua ragazza che lo aspetta sul divano e i due si fanno una scopata memorabile. Non sto esagerando: Dorothy LeMay è in forma smagliante e gira questa scena con incredibile passione.

Barbara esce con il suo amico Charlie per andare a quello che crede essere un normalissimo party, scopre invece che si tratta di una serata di scambisti in cui succede di tutto, la festa è un'orgia colossale e la bella mamma viene approcciata da un ragazzo (che per l'età potrebbe essere suo figlio) ma si rifiuta di partecipare e si fa riportare a casa. Si mette a letto ma è piuttosto su di giri per tutto il sesso che ha visto poco prima e non riesce a dormire, inizia a masturbarsi poi si alza e finisce per passare davanti alla stanza del figlio Paul che sta dormendo, forse sognando, con la nerchia a mezz'asta. La scena è epica, la Parker recita talmente bene da essere quasi credibile... Barbara è troppo eccitata e inizia a guardare il membro del figlio, non resiste, lo tocca e poi inizia a succhiarlo fino a quando il ragazzo si sveglia.

Paul non sembra particolarmente dispiaciuto dalla situazione e il magnifico pompino si trasforma in una scopata completa. La conclusione, una spagnola, è un omaggio alle stupende tette della Parker, la scena migliore del film

Il giorno dopo Paul si risveglia e trova una lettera che la madre gli ha lasciato prima di andare al lavoro. Ovviamente spiega che è stato un errore e la cosa non deve ripetersi.
Al lavoro Barbara è piuttosto sconvolta e il suo capo, Jerry, le concede una giornata di riposo e i due vanno a fare una passeggiata in riva al mare; passano una bella giornata e tra i due inizia a crearsi del feeling.

Barbara torna a casa e Paul la sta aspettando, comportandosi come un amante a tutti gli effetti. Lei cerca di resistere agli approcci del figlio, cerca di dirgli che l'incesto è male ma quando lui inizia ad accarezzarle la passera attraverso i collant perde il controllo e i due si fanno una nuova mega scopata.

Il giorno dopo Barbara va dalla sua amica Gina per confidarsi. Come al solito a casa della ninfomane si sta scopando ma Gina abbandona la camera da letto per andare ad aprire la porta ed ascoltare l'amica. Barbara le confida di aver fatto sesso con il figlio ma di essersi innamorata di Jerry. Gina si eccita mentre l'amica racconta i dettagli della scopata col figlio e si masturba davanti a lei.

Nell'ultima scena la sceneggiatura perde un colpo e il film si conclude in un modo piuttosto improbabile. Barbara invita Jerry a casa per cena, c'è anche il figlio Paul che fa una mezza scenata di gelosia e lascia la tavola ed esce di casa. Cosa c'è di meglio per risolvere la situazione che scoparsi il capo? Ecco quindi che la tettuta Barbara si porta finalmente a letto Jerry. E' il suo boss ma non è un grande amante e se ne viene piuttosto in fretta. A questo punto i due chiacchierano a letto, Jerry dichiara di voler sposare Barbara ma questa gli spiega di non voler rinunciare all'altra parte della sua vita, senza ovviamente spiegare di cosa si tratta.

L'incesto è una cosa brutta, orribile e tutto questo genere di cose. Questo è solo un film e come porno uno dei più arrapanti che abbia mai visto, anche proprio perchè va a toccare uno dei taboo (è proprio il caso di dirlo) di tutti gli esseri umani.

Nota: il film è ancora in circolazione ed è relativamente facile da trovare. Quello che sono riuscito a vedere io sembra il riversamento su DVD di un VHS, la qualità è più che buona ma non è paragonabile a quella di un video realizzato direttamente in digitale.

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