Taboo 3

Titolo originale Taboo 3 - The Final Chapter, Genere Pornografici, Stati Uniti, Anno 1984, Durata 93

Continua la storia che abbiamo visto nei primi due episodi, la protagonista è ancora Barbara Scott, interpretata da Kay Parker. La sua relazione incestuosa con il figlio Paul si interrompe dato che il ragazzo decide di levare le tende e lasciare la casa materna, scopriamo così che Barbara ha un secondo figlio, Jimmy (Jerry Butler).
La trama somiglia sempre di più a quella di una telenovela, il regista prova a inserire qualche elemento di novità ma la parte migliore e più divertente della saga è alle spalle.
Alcune delle scene di sesso sono ottime, le due MILF ante litteram, Honey Wilder e la menzionata Parker, sono in forma smagliante e sono proprio queste due a rendere il film ancora guardabile a più di trenta anni di distanza.

  • Titolo: Taboo 3
  • Regia: Kirdy Stevens
  • Altri interpreti:

    Kay Parker: Barbara Scott
    Mike Ranger: Paul, primo figlio di Barbara
    Jerry Butler: Jimmy, Secondo Figlio di Barbara
    Lisa Lake: Diane, ragazza di Jimmy
    Honey Wilder: Joyce McBride, amica di Barbara
    Blake Palmer: Brian, figlio di Joyce

  • Film correlati: Taboo, Taboo 2, Taboo 4

Attenzione! Il seguente sommario contiene spoiler.

Senza dir niente a nessuno Paul, il figlio maggiore di Barbara Scott (Kay Parker), carica le sue cose in macchina e se ne va di casa. Se vi state chiedendo perchè probabilmente non avete visto i primi due film della saga, Taboo 1 e Taboo 2. Infatti, anche se ci sono alcune piccole contraddizioni, la storia sta continuando, come in una soap opera; nei precedenti episodi Barbara ha divorziato dal marito e si è consolata sessualmente con il figlio maggiore.

La signora Scott e il secondo figlio Jimmy (che era rimasto nascosto da qualche parte nei primi due episodi), si stanno chiedendo che fine ha patto Paul quando una telefonata del ragazzo chiarisce tutto: se ne è andato perchè stanco della relazione incestuosa con la madre.

Jimmy e il suo amico Brian suonano in un gruppo rock e progettano di sfondare, evidentemente la band ha una certa notorietà visto che hanno già alcune groupies oltre a Dianne, la ragazza di Jimmy. Nella sauna che si trova accanto alla sala prove Brian si fa fare un pompino da due fan assatanate mentre Jimmy sempre poco disposto ad accontentare le voglie della fidanzata. Jimmy raggiunge i tre nella sauna per parlare di affari col socio ma già che c'è si fa una veloce scopata con una delle due fan del gruppo.

Jimmy torna a casa e la scena è un deja-vu: da una porta socchiusa vede la madre mentre si sta vestendo, mentre si infila seducentemente le calze di nylon con le enormi tette che ballonzolano meravigliosamente... bei tempi quelli in cui il silicone non si usava ancora per inserire dei palloni aerostatici sul petto delle donne.

Che tette... vere!

Dianne si annoia e il suo fidanzato Jimmy la lascia insoddisfatta, cosa c'è di meglio che farsi scopare dal suo amico Brian? La ragazza lo aspetta e lo seduce in sala biliardo, a parziale discolpa della fedifraga c'è da dire che Brian non oppone una grande resistenza e non si pone troppi problemi a farsi la ragazza del suo migliore amico.

Joyce e suo figlio Brian sono a letto a chiacchierare e farsi un po' di coccole, la mano della madre scivola sul pacco del ragazzo e subito comincia a spompinarlo, i due si cimentano in un ottimo 69 quindi scopano con facial finale.

Barbara e Jimmy fanno colazione insieme e dalle loro chiacchiere scopriamo alcuni particolari, scopriamo che Dianne era stata la ragazza di Paul, il fratello di Jimmy e che il ragazzo sapeva della relazione tra sua madre e suo fratello e che è geloso di Paul.

Nella scena seguente Jimmy sta finalmente scopando la sua ragazza Dianne, buffissima la scena in cui la ragazza gli dice "dimmi che mi ami" e lui mentre gliela sta leccando bofonchia qualcosa come "uff oww uuu". Sono sul divano di casa, Barbara entra e vede il figlio che si stantuffa la fidanzata e comincia a piangere, probabilmente è convinta che la bionda non sia la ragazza giusta per suo figlio. Una madre distrutta dal dispiacere cosa fa per sfogarsi? Piange, naturalmente, poi si butta sul letto e si da una toccatina sopra i vestiti, così, per darsi un contegno.

Barbara va a casa della sua amica della sua amica Joyce e la trova a letto col figlio Brian, la cosa comica è che resta un po' scandalizzata della cosa prima di confidarsi con l'amica e ammettere che vuole farsi anche l'altro figlio. Joyce è una vera, grande amica. Ascolta e consiglia la signora Scott e le presta il figlio per una scopata e risolvere il problema dell'astinenza forzata. Già che c'è si unisce al gruppo, peccato che la Parker e Honey si sfiorino appena, sarebbe stata una scena grandiosa.

La band è ormai pronta per l'esordio, ci sono tutte le premesse per il successo, basta convincere definitivamente i capoccia della casa discografica. Siamo negli anni '80 e cosa si fa per lanciare una band? Una festa naturalmente che in meno di 10 secondi si trasforma in orgia. Jimmy deve convincere la sua ragazza Dianne a darsi da fare e questa dopo un attimo di resistenza si lancia sul tavolo del biliardo in un 69 lesbico di riscaldamento.
L'orgia è una scena classica dei film porno degli anni '80, ai giovani che non conoscono i film del periodo d'oro del porno ricordo che ci sono parecchie differenze rispetto ai ad ora. Attori e attrici non sono mai depilati, le scene di sesso vengono riprese da una certa distanza, senza i dettagli ginecologici moderni; il risultato è che ci sono meno dettagli ma che il tutto sembra più realistico.
All'orgia partecipa anche Ron Jeremy (altra piccola contraddizione con i due precedenti episodi), nel terzo film della saga Taboo interpreta un ruolo completamente diverso, qui fa il produttore che viene convinto a firmare il contratto della band dalle arrapatissime e disponibilissime groupie.

Jimmy torna a casa la mattina seguente e trova la madre nella vasca da bagno. Le dà la bella notizia della firma del contratto e le racconta della festa a base di alcol e sesso. Barbara è contenta di sapere che c'era anche Dianne alla festa: evidentemente al figlio non deve importare poi molto della sua ragazza se l'ha portata a un festino a base di sesso. I due si baciano e Jimmy prova a trasformare un bacino sulle labbra in una trapanazione orale ma la madre lo respinge.

Dato che Joyce ha fatto scopare suo figlio all'amica Barbara sembra logico, per simmetria, che Joyce si faccia scopare da Jimmy come infatti avviene, peccato che la signora Scott assista alla scena dalla finestra, gelosissima.

Joyce va a casa dell'incazzatissima Barbara e la fa calmare, ordina una pizza ai peperoni a domicilio e le due si fanno il ragazzo delle consegne, la seconda scena migliore del film. Stavolta tra le due amiche ci scappa anche qualche leccatina.

Barbara torna a casa e trova parcheggiata la macchina del figlio maggiore, Paul. Solo all'idea si arrapa da morire, si mette in ghingheri e va nella camera da letto del figlio trovandolo nudo e addormentato, si avventa sul suo cazzo e comincia a succhiarglielo; quando si accende la luce la signora Scott scopre che sta facendo un pompino al figlio sbagliato ma Jimmy la convince a continuare, alla faccia di Freud vuole dimostrarle di essere migliore di suo fratello a letto. Era il sesso che stavamo aspettando dall'inizio del film e i due non deludono, sono grandiosi e si concedono anche qualche piccolo tocco fetish con la Parker che succhia le dita dei piedi del partner.

Nota di colore: divertente fare attenzione alle macchine usate nel film (ancora una volta sì, è un vero film e ci sono anche scene in esterni). In sostanza usano un parco macchine piuttosto notevole in modo totalmente casuale, il regista non sembra preoccupato nel vedere un personaggio che esce con una macchina e torna con un'altra.

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