Desire

Titolo originale Desire, Genere Pornografici, Stati Uniti, Anno 1983, Durata 80 minuti

Un classico dell'età dell'oro del porno, un film non molto famoso ma decisamente interessante. Per quel che so non esiste una versione doppiata in italiano e neppure con i sottotitoli, è piuttosto facile procurarsi il DVD ed è possibile vederlo online in streaming. La qualità non è altissimo, paragonabile a quella di una videocassetta. Di notevole nel film, oltre all'interpretazione di Kay Parker, c'è la fantastica voce di Tamara Longley.

  • Titolo: Desire
  • Regia: Vinnie Rossi
  • Altri interpreti:

    Kay Parker: la dottoressa Adrian Varlay
    Ron Jeremy: John
    Tamara Longley: Lilly
    William Margold: il vecchio Tobi
    Herschel Savage: il giovane Tobi
    Mai Lin: Laura Lions
    Randy West: Fred Carry
    Ron Jeremy: John
    Ruby Smart: Carol
    Bunny Bleu: Kim di Lorenzo
    Jerry Davis: Carlos
    Susanne Winters: Trixie
    Becky Savage: compagna di stanza di Kim
    Misty Dawn: ragazza manichino

Attenzione! Il seguente sommario contiene spoiler.

Tobi è un giovane di famiglia benestante, innamorato della bellissima Lilly, il film si apre con una ricca e soddisfacente scopata tra i due che trombano davanti a un bel camino acceso. Hanno appena finito e Lilly se ne va, quando lui le chiede spiegazioni lei risponde che deve andare e il motivo è uno solo... Desire.

Parecchi anni dopo Tobi è diventato ricchissimo (NDR: il vecchio Tobi è interpretato da Bill Margold, una figura leggendaria del porno degli anni d'oro) e commissiona a una psicologa, la dottoressa Varlay, uno studio sulle emozioni umane, in particolare vuole capire a cosa si riferiva la sua antica fiamma con quella parola... desire... desiderio. Dopo tanti anni infatti Tobi è ancora ossessionato dal ricordo di Lilly anche se la loro storia è durata solo 3 mesi.

Bill Margold e Kay Parker

La dottoressa Varlay inizia quindi la sua indagine scientifica con una serie di interviste per riuscire a capire il significato del termine desiderio, la prima candidata è Laura, una ragazza asiatica che lavora come cameriera in un cocktail bar. Laura spiega che che per lei il significato del termine desiderio è legato a un periodo in cui usciva con due ragazzi contemporaneamente, l'uno all'insaputa dell'altro. La ragazza era innamorata di tutti e due e li desiderava entrambi, così un giorno li invitò tutti e due trombandoseli insieme. Per la ragazza il desiderio non è solo riceve il piacere ma anche e soprattutto donarlo.

Protagonista della seconda intervista è John, un trentottenne che lavora come comico la cui fantasia è farsi un manichino! Con la sua professione ogni sera è in un locale diverso e incontra un sacco di donne riuscendo a farsene moltissime, eppure molte di quelle esperienze per lui sono troppo facili, niente di memorabile, niente di eccitante. Nel suo sogno si trova a che fare con un bellissimo manichino, finalmente qualcuno che non gli salta addosso. Dopo un approccio piuttosto comico il manichino si trasforma in una bellissima donna, John se la scopo e quando le viene sulla schiena la donna si trasforma di nuovo in un manichino.
Come gli spiega la psicologa non è così insolito avere il desiderio di dominare o di essere dominati.

John e il manichino

Il terzo intervistato è Fred, un atleta che a un certo punto ha deciso di lasciare la carriera di professionista per noia: non riusciva a trovare quello che realmente desiderava. Fred ha le idee chiare, quello che lui desidera è molto semplice, lui desidera le donne. Mentre racconta alla dottoressa di un suo incontro casuale questa si eccita e inizia a fantasticare e nella sua immaginazione i due si fanno una fenomenale trombata. Nonostante l'avanzare degli anni Kay Parker è eccezionale, oltre a essere la star del film dimostra di essere all'altezza della sua fama ed è questa la scena più bella del film.
Scopriamo quindi che anche Fred nel racconto della migliore scopata della sua vita ricordava più il piacere che aveva dato alla ragazza più che il proprio.

Kim, la quarta candidata, è una ragazza di 21 anni. Per lei la parola desiderio è legata ad un'unica situazione o meglio a un'unica persona: la sua vecchia compagna di stanza. Anche in questo caso il racconto della ragazza eccita la fantasia della psicologa e le scatena un nuovo sogno ad occhi aperti in cui le due scopano al bordo di una piscina.
Terminata questa specie di flash-back inizia la scena più assurda del film. Kim racconta di un incontro per lei incredibilmente eccitante, avvenuto solo pochi giorni prima. Protagonista delle sue avance una bella donna con cui aveva tentato un approccio molto diretto con ottimi risultati. La ragazza aveva accettato subito di far l'amore lei e le aveva dedicato una bellissima e profonda leccata di passera, al momento di ricambiare il favore Kim trova qualcosa di decisamente inaspettato nelle mutande della donna: un cazzo! Appena Kim glielo tira fuori la scena si conclude, uno dei "cut" più assurdi che abbia mai visto.

L'ultima intervistata è proprio la dottoressa che spiega il suo concetto di desiderio a Carlos, assistente del vecchio Tobi. La psicologa spiega la sua particolare interpretazione del concetto di desiderio e di come lo provi anche in quel preciso momento e i due trombano, il cazzo di Carlos soddisfa appieno il desiderio della dottoressa Varlay.

Arrivata sera Carol, l'assistente della dottoressa è molto stanca e ha bisogno di rilassarsi, niente di meglio che scoparsi Fred, l'atleta,interrompendo i suoi esercizi in palestra.

Come ogni sera il vecchio Tobi sogna la sua vecchia fiamma e finalmente riesce a capire cosa intendeva Lilly con la parola desiderio, il motivo per cui lo ha lasciato. La ragazza aveva riconosciuto la passione del suo fidanzato per i soldi, il suo desiderio di ricchezza e lei non voleva essere seconda al denaro.

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