Decameron X2

Titolo originale Decameron X, Genere Pornografici, Italia, Anno 1995, Durata 63 minuti

C'è un po' di confusione con il titolo di questo film. Teoricamente dovrebbe essere Decameron X2 ma la copia che ho visto non ha il "2" nei titoli di testa. Come se non bastasse ci sono altri tre film (diversi) con il titolo che inizia con Decameron X. Il film qui descritto è un DVD distribuito sul mercato americano in lingua italiana e senza sottotitoli con il titolo Tale of desires. I dialoghi sono quasi tutti in rima in italiano arcaico.

  • Titolo: Decameron X2
  • Altri interpreti:

    Sarah Young, Maeva, Tanya Lariviere, Carole Nash, Joanna, Jaqueline, Dina Pearl, Ildiko, Cristina, Cristopher Clark, Richard Lengin,
    Mike Foster

Attenzione! Il seguente sommario contiene spoiler.

Nel reame di Pompinia regna una triste regina, per rallegrarla e per procurarle uno sposo vengono radunati dei pretendenti dai regni vicini ognuno dei quali racconta una storia.

Si comincia con il racconto di una bella ragazza con un lieve difetto fisico, infatti la pulzella pur non essendo muta non pronuncia una parola da anni. Per curarla il padre convoca un grande cerusico che ne esamina con cura il corpo nudo, la mette a pecorina, glielo infila dentro e riesce così a farle pronunciare la "A", ovviamente una Ahhhh di godimento. Si prosegue con le altre vocali e per la farle pronunciare la "O" la cosa migliore è farle fare un bel pompino. Una "E" divertita e scanzonata arriva quando la giovane smanetta il cazzo del medico con una bella sega, per la "U" non c'è niente di meglio di una penetrazione anale e con l'orgasmo arriva anche la "I".
I genitori della fanciulla, che attendono il termine della visita fuori dalla porta, sono felici di sentire finalmente la voce della figlia, dopo tanto silenzio riesce finalmente a pronunciare tutte le vocali, per le consonanti ci sarà bisogno di una ulteriore visita ma al termine della terapia la ragazza è guarita e anzi, dimostra una disinvolta parlantina.

Il secondo racconto ci parla di un uomo sposato con una moglie brutta, gelosa e manesca. Mentre passeggia per la città il gentiluomo viene approcciato da due zoccole che se lo portano a casa e se lo trombano insieme concedendogli ogni pertuso e leccandogli perbene il buco del culo.
L'uomo vorrebbe passare la notte intera con le due belle topolone ma è preoccupato per la moglie che lo aspetta a casa con il mattarello in mano, per evitare guai peggiori si fa dare un bicchiere di vino con cui fa i gargarismi invece di berlo. Sull'uscio di casa la bruttissima moglie più che prestare attenzione alle sue parole di scusa gli controlla l'alito e, sentendo l'odore di vino, lo accusa di essere stato in osteria, peccato sicuramente meno grave di quello realmente consumato.

Il protagonista del terzo racconto è messer Melozzo da Arezzo (Roberto Malone). Il problema dell'aretino è opposto rispetto a quello del suo predecessore nella sequenza di narratori, lui ha una moglie bellissima ma è dovuto assentarsi da casa per lungo tempo per partecipare a una crociata. Tornato a casa non vedeva l'ora di trombarsi la bionda mogliettina ma era geloso e voleva sapere se questa gli era stato fedele in sua assenza.
Dopo averla spogliata e averle leccato perbene la figa, messer Melozzo se lo fa succhiare e quindi i due coniugi si concedono un 69 prima di cominciare a scopare. Anche prima di prenderlo in culo la mogliettina continua a proclamare la sua fedeltà, apprezzando le grandi doti del marito che tanto le è mancato in precedenza.
Sembra tutto perfetto, peccato che al termine della trombata si sente un vicino di casa che si lamenta per il rumore, baccano che sente ogni notte e così l'aretino si leva ogni dubbio e scopre di essere becco.

Viene proclamato vincitore Guidello da Fiorenza che come premio può scoparsi la regina e le sue due cortigiane e viene pure incoronato.

A corte

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